Gela

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Scopri Gela: Storia, Natura e Architettura

Gela: Dalla Storia Greca alla Modernità

Gela, anticamente conosciuta come Terranova di Sicilia fino agli anni ’20, è una città siciliana che si affaccia sulla vasta pianura circostante e sull’ampio golfo omonimo. Oggi, Gela è un importante centro agricolo, industriale e balneare della Sicilia. Fu una delle più influenti póleis del mondo greco, e negli anni ’60 divenne famosa per il complesso petrolchimico dell’ENI, attivo fino al 2014.

Stile Liberty e Rinnovamento Urbano

Un aspetto caratteristico di Gela è l’ampia diffusione dello stile liberty, protagonista nella progettazione dei più importanti palazzi signorili della città. Fino al 1960, le principali piazze e vie cittadine erano adornate da architetture semplici ed eleganti. Durante un periodo di rinnovamento urbanistico, il corso principale venne sistemato, numerose chiese furono ricostruite e nuovi palazzi signorili vennero eretti. Questo rinnovamento estetico rifletteva anche una crescita civile e sociale, evidenziata dalla nascita di un teatro e di un liceo ginnasio. I nuovi edifici erano progettati per essere coordinati tra loro, creando un’architettura unitaria in tutta la città, con l’introduzione di ferro battuto e lavorazioni in pietra arenaria.

Riserva Naturale Biviere di Gela: Un Tesoro Naturalistico

L’Origine del Lago

La Riserva Naturale Orientata Biviere di Gela è una delle aree naturali più affascinanti della Sicilia. Formatosi durante l’era geologica del Pleistocene, il lago è stato modellato dall’emersione del territorio e dalla formazione di cordoni dunali. Attualmente, il lago dista circa 1,3 km dalla costa ed è separato da un ampio sistema di dune, noto come “Macconi”. Con una superficie di 0,76 km² e un perimetro caratterizzato da numerose anse, il lago è un’area di grande interesse naturalistico.

Storia del Lago

Il Lago di Gela è citato da storici antichi come Plinio il Vecchio e Caius Iulius Solino, che ne evidenziarono le proprietà particolari. In epoca medievale, il lago fu identificato con il mitico lago Coccanico e utilizzato come salina. Nel 1598, il lago venne venduto dal nobile Giovanni di Guccio al Duca Don Giovanni, e successivamente trasformato in biviere per la pesca. Questo luogo ha attratto cacciatori e pescatori per secoli, inclusi illustri visitatori come Don Alessandro Mallia Paternò e il Ministro Camillo Benso Conte di Cavour.

Flora e Fauna della Riserva

Nonostante gli interventi umani, il lago conserva il suo valore naturalistico, con acque aperte e canneti inframmezzati da scirpi, giunchi e tife. La vegetazione include piante sommerse come Potamogeton pectinatus e Ceratophyllum demersum, e piante ripariali come Scirpus maritimus e Pharagmites communis. In primavera, fioriscono orchidee selvatiche e altre specie endemiche come Ophrys oxyrrhynchos, mentre nelle dune sopravvive la rara Leopoldia gussonei.

La riserva è un rifugio importante per la fauna selvatica, offrendo habitat per uccelli acquatici e numerose specie di mammiferi. Tra gli uccelli nidificanti, svernanti o migratori, si contano 96 specie, rendendo questa zona una delle più importanti per la sosta degli uccelli acquatici in Sicilia.

Informazioni Utili

La Riserva Naturale Orientata Biviere di Gela, istituita dalla Regione Siciliana nel 1997 e gestita dalla LIPU, si trova tra Gela e la foce del fiume Dirillo, a circa 8 km dalla città. Riconosciuta come zona umida di importanza internazionale dalla Convenzione di Ramsar, la riserva è fondamentale per la conservazione della biodiversità e offre opportunità uniche per gli appassionati di natura e birdwatching.

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Foto di Antonio Pignato, distribuita con licenza CC BY-SA 4.0.